Cambiamento climatico e piantumazioni invernali

Il periodo che andava dal 15/8 al 15/9 era una finestra temporale che permetteva all’agricoltore di improntare un orto che avrebbe fornito verdure per tutto l’inverno.

Il consiglio che ci permettiamo di dare ad i nostri amici orticoltori è di scommettere, piantumare in abbondanza e rischiare, continuando a mettere a dimore piantine fino alla metà di ottobre.

L’orto invernale dà grandi soddisfazioni con una spesa molto inferiore rispetto alle estive, si risparmia molto perché le irrigazioni sono ridotte al minimo e perchè le infestanti crescono più lentamente.

Le regine dell’orto invernale sono le brassicacee o crucifere (broccoli, verze, broccoletti, ecc.), la coltivazione è molto semplice e di grande soddisfazione.

I vivai che vendono le piantine vi comunicheranno oltre che la varietà i giorni di maturazione. Questo è di grande aiuto per l’orticoltore al fine d’impostare una raccolta scalare.

Purtroppo il cambiamento climatico interferisce fortemente sulla crescita e sulla maturazione degli ortaggi e le invernali sono quelle che ne risentono maggiormente.

Nella stagione 2022/23 la mancanza di precipitazioni e le alte temperature hanno fatto saltare tutti i pronostici di raccolta.

Elenco delle principali piante da mettere a dimora il mese di settembre
Insalate, Cavolfiori (tutte le varietà), Broccoli e broccoletti (tutte le varietà), Finocchi, Cavolo Nero o toscano, Kale (cavolo riccio), Cicoria e puntarelle, Spinaci, Radicchio, Carciofo, Ravanello, Bieta, Cipollotto da consumo fresco, Rucola, Verze, Cavolo cappuccio, Scarola, Indivia e Carote.

Scritto da Massimiliano Agnuzzi